Ingredienti
Fare le amarene sciroppate è un modo semplice di conservare questo frutto estivo. Ecco la nostra ricetta per prepararle.
Possiamo considerare le amarene sciroppate come una valida alternativa alla versione alcolica sotto spirito. Nell’utilizzo infatti sono intercambiabili, con la sola differenza che la ricetta delle amarene sciroppate che vi proponiamo oggi è perfetta anche per bambini e persone che non amano l’alcool.
Preparare le amarene sciroppate fatte in casa non è difficile ma richiede un po’ di tempo: devono macerare per un giorno intero, poi va preparato uno sciroppo e una volta distribuite nei vasetti si procede con la sterilizzazione. Insomma, preparare le amarene sciroppate con la ricetta tradizionale richiede un po’ di tempo ma lasciatevelo dire: il risultato è strepitoso!
Come fare le amarene sciroppate
- Per prima cosa lavate bene le amarene e privatele del picciolo. Asciugatele poi con un canovaccio pulito e denocciolatele
- Allargate le amarene in un recipiente e cospargetele con lo zucchero
- Coprite con uno straccio pulito o della pellicola e lasciatele riposare per tutta la notte o meglio 24 ore.
- Dopo un giorno, noterete che si sarà formato uno sciroppo. Filtratelo e mettetelo sul fuoco, tenendo da parte le amarene.
- Fatelo bollire per 15 minuti o comunque fino a quando non si formeranno delle bollicine sulla superficie (se necessario rimuovete la schiuma che si potrebbe formare).
- Versate nuovamente lo sciroppo nel contenitore con le amarene e lasciate riposare per un’altra notte.
- Il giorno successivo filtra nuovamente lo sciroppo e riportalo a bollore, nel mentre metti le amarene in uno o più vasetti sterilizzati precedentemente.
- Ora non vi resta che versare lo liquido a copertura della frutta, chiudere i vasetti con un tappo nuovo e procedere con la pastorizzazione e il sottovuoto.
- Metteteli in una pentola capiente con i tappi rivolti verso l’alto e avvolgendoli in un canovaccio pulito.
- Copriteli l’acqua e portate a bollore, calcolando da quel momento 20-30 minuti.
- Lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua, poi riponeteli in dispensa.
Varianti della ricetta delle amarene sciroppate
Per conservare le amarene in barattolo con lo sciroppo ci sono altri due metodi di preparazione, anzi 3, che vogliamo spiegarvi. Provateli tutti e giudicate voi con quale di questi vi trovate meglio.
- Cottura delle amarene. Il primo è molto simile alla nostra preparazione base. Dovete lasciare le amarene nello zucchero per una notte, poi filtrare lo sciroppo e farlo bollire fino a che non si creerà una schiumetta (che andrete a eliminare). A questo punto unite poi le amarene e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Scolate le amarene dalla pentola con la schiumarola e distribuitele nei vasetti mentre lo sciroppo bolle per altri 15 minuti. Solo allora versate il liquido nei vasetti sterilizzati e chiudete.
- Sciroppo con zucchero e acqua. La seconda variante è quella di realizzare già in anticipo uno sciroppo con lo zucchero e circa 2-3 bicchieri di acqua (se dovesse risultare troppo denso aggiungete altra acqua). Mettete i due ingredienti in un pentolino e quando lo sciroppo sarà bello trasparente versatelo bollente nelle amarene in barattolo. Capovolgetele e create il sottovuoto.
- Infine ci sono le amarene sciroppate al sole. Per prepararle sterilizzate i vasetti poi riempiteli stratificando con amarene e zucchero fino al termine degli ingredienti. Chiudete bene i contenitori, meglio se ermeticamente, e poi lasciateli al sole per circa 40 giorni. Assicuratevi di non aprirli mai e di sbatterli una volta al giorno in modo da amalgamare bene frutta e zucchero. Una volta trascorsi i giorni indicati puliteli esternamente e trasferiteli in dispensa.
Conservazione
Le amarene sciroppate si conservano in dispensa fino a un anno. Una volta aperte invece si consiglia di consumarle nel giro di qualche giorno e comunque conservarle in frigorifero.